I 50 anni di oggi sono i 30 di ieri, ma per una migliore qualità della vita, dopo il giro di boa del mezzo secolo, è consigliabile seguire qualche accorgimento per mantenere a lungo e in buona salute sia il corpo che la mente.
Un adeguato stile alimentare, attività fisica e, perché no, il ricorso agli integratori, purché assunti sempre su consiglio del medico di base o del farmacista di fiducia, possono aiutare a vivere meglio e in forma gli over 50.
Il giusto stile alimentare per gli over 50
Partiamo dal presupposto che per vivere bene si parte dalla tavola. Un buono stile alimentare è alla base del benessere psico-fisico, specialmente dopo gli “anta”. Ma qual è il menu ideale per gli over 50?
Non parliamo di diete sfiancanti né, tantomeno, di un regime alimentare uguale per tutti. Ognuno necessita dell’apporto di sostanze nutritive, vitaminiche e proteiche in modo diverso, di conseguenza l’alimentazione deve rispondere ai bisogni soggettivi.
Una sana alimentazione adeguata allo stile di vita e alle esigenze di ognuno, accompagnata da un po’ di attività fisica, sono il primo consiglio indipendentemente da età e sesso.
Gli integratori sono tutti uguali?
Sfatiamo il luogo comune secondo il quale gli integratori sono tutti uguali: un grossolano errore di fondo che può compromettere il benessere di chi li assume. In realtà, c’è integratore e integratore. Il distinguo si basa sul tipo di assuntore e sulle esigenze di ognuno, a seconda dei casi soggettivi.
Cosa cambia? Nella sostanza la percentuale e la qualità dei principi attivi contenuti che fanno la differenza. Tenendo conto che gli integratori sono un concentrato di sostanze nutritive, minerali, proteiche, vitaminiche, fibre vegetali e aminoacidi occorrerà fare una scrematura dei prodotti più adatti, a seconda dei casi, leggendo attentamente il bugiardino per individuarne componenti e percentuali. A ognuno il suo integratore, insomma.
Come scegliere il miglior integratore
Scordatevi il motto “chi fa da sé fa per tre” se dovete scegliere un integratore. Nella scelta del miglior integratore il “fai da te”, oltre che sconsigliato, può essere un rischio per la salute. Quante volte si è tentati di acquistare al supermercato oppure online prodotti che promettono miracoli in termini di slancio e vitalità ritrovata?
Bando alle facili illusioni che possono rivelarsi un veleno per la salute se si ricorre a integratori assunti alla cieca e con dosaggi smodati, che possono addirittura provocare effetti collaterali o non dare i risultati sperati. Per non correre questo rischio si suggerisce di farsi consigliare dal proprio medico o farmacista, che sapranno orientarvi nella scelta del miglior integratore, caso per caso.
Vitamine consigliate dopo i 50 anni
Le vitamine fanno bene a tutti, a prescindere dall’età, ma dopo i 50 sono un vero toccasana, in quanto vanno a tamponare lacune e carenze di sostanze nutritive con cui si devono fare i conti proprio in quella fase della vita.
Senza il giusto apporto vitaminico possono crearsi scompensi o, peggio, malattie che è meglio prevenire finché si è in tempo. Come? Assumendo i migliori integratori alimentari a base vitaminica più indicati proprio per gli “over 50” in grado di rallentare l’insorgenza dei più comuni disturbi legati al tempo che passa, quali arteriosclerosi, cardiopatie, anemia e senilità precoce.
Quali vitamine fanno bene agli “over 50”?
La vitamina B12, ad esempio, presente soprattutto negli alimenti di origine animale, che favorisce la produzione di mielina, l’aumento di globuli rossi e il buon funzionamento del sistema nervoso centrale.
La vitamina B12 combatte efficacemente anche il senso di stanchezza e i dolori articolari, è fondamentale per il metabolismo degli aminoacidi e per la produzione di globuli rossi.
Oltre alla B12, non può mancare agli over 50 una buona dose di vitamina C, un vero e proprio “scudo” per il sistema immunitario grazie alle sue funzioni antiossidanti. Fra i suoi tanti poteri benefici, si segnala l’apporto di collagene alle arterie e il sussidio nel tenere a bada i livelli di colesterolo.
Per finire, non si può omettere la vitamina B6, basilare per tenere sotto controllo l’omocisteina, foriera di rischi cardiovascolari se in eccesso.
Perché integratori e prevenzione vanno “a braccetto”
La prevenzione è buona norma a tutte le età, ma dopo i 50 vale doppio. Per mantenere a lungo una “mens sana in corpore sano” a quell’età ci vuole un aiutino, che gli integratori vitaminici sanno dare prevenendo patologie e fenomeni degenerativi a livello fisico e neurologico.
Dato il protrarsi dell’aspettativa di vita media, a maggior ragione rallentare il processo di decadimento organico e mentale è diventato un “must” per non invecchiare.
C’è differenza fra integratori da uomo e integratori da donna?
La risposta è sì, e non potrebbe essere diversamente. Pur partendo dal presupposto generale che l’uso degli integratori è consigliato ad entrambi i sessi, inteso come apporto di sostanze nutritive, proteine e minerali per compensarne la carenza dovuta a scompensi fisiologici o all’età, in alcuni casi va fatto un distinguo.
Fra gli uomini, ad esempio, è particolarmente diffuso il ricorso a integratori a base di zinco ed estratti di ortica per la salute della prostata o l’incremento dei livelli di virilità.
Nel caso delle donne in menopausa, invece, si segnala il massiccio consumo di integratori ricchi di calcio per le ossa e di vitamina B6 per ripristinare l’equilibrio ormonale.