La pediculosi è un’infestazione diffusa soprattutto tra i bambini, che è causata dai pidocchi e che colpisce prevalentemente i capelli. Altamente infestante, il pidocchio si “ancora” al cuoio capelluto per nutrirsi di sangue umano.
Facilmente trasmissibili da persona a persona, le infestazioni da pidocchi sono piuttosto comuni in ambito scolastico. E, a dispetto di ciò che si crede, non c’entrano nulla con l’igiene: si attaccano ai capelli di chiunque, per contatto diretto con una testa infestata (non volano e non saltano) o con un oggetto utilizzato da chi soffre di pediculosi (cappello, spazzola). Pensare che prediliga i capelli sporchi è dunque un falso mito: anzi, il pidocchio preferisce il capello pulito alle chiome con un eccesso di sebo.
Il pidocchio del capello non è l’unico esistente. Esistono anche il pidocchio del corpo e il pidocchio del pube, ma è proprio il pidocchio del capello il più diffuso.
Come sono e qual è la causa dei pidocchi?
Insetti di color marrone o grigiastro, i pidocchi sono grandi quanto il semino di una fragola. Si nutrono di sangue umano, succhiandolo dal cuoio capelluto. Le femmine producono una sostanza appiccicosa che consente d’attaccare saldamente le uova alla base del fusto, o comunque a non più di 5 millimetri dal cuoio capelluto.
Il ciclo di vita prevede dunque tre fasi:
- dopo 6-9 giorni si schiudono le uova (in gergo chiamate lendini)
- le ninfe sono la forma immatura del parassita adulto e vivono circa 9-12 giorni prima di “maturare”
- i pidocchi adulti possono vivere tra 1 e 4 settimane, deponendo (le femmine) tra 6 e 10 uova al giorno
La causa dei pidocchi è la trasmissione tramite contatto diretto: se la propria testa entra a contatto con una testa infestata, o con un oggetto infestato, con alta probabilità ci si troverà a combattere contro i pidocchi.
Come avviene il contagio dei pidocchi
I pidocchi strisciano, ma non possono saltare o volare. La trasmissione di un pidocchio del capello da una persona all’altra avviene spesso per contatto diretto testa a testa, in genere in famiglia o tra bambini che giocano insieme e condividono letto, divano e cuscini.
La trasmissione indiretta è rara, ma è comunque possibile prendersi i pidocchi utilizzando oggetti “contaminati” quali: cappelli e sciarpe, spazzole e pettini, accessori per capelli, cuffie, cuscini, asciugamani e tappezzeria.
Oppure, è possibile che la trasmissione avvenga tra capi di abbigliamento conservati insieme. Ad esempio, cappelli o sciarpe appesi allo stesso gancio o riposti nello stesso armadietto della scuola potrebbero fungere da veicoli per la trasmissione dei pidocchi. Tuttavia, è bene sapere che il pidocchio lontano dal suo nutrimento, e dunque dal cuoio capelluto, sopravvive al massimo uno o due giorni.
Gli animali domestici, come cani e gatti, non svolgono un ruolo nella pediculosi.
Come capire se si tratta di pidocchi
La pediculosi ha una sintomatologia abbastanza tipica ed è quindi piuttosto semplice accorgersi della presenza di pidocchi.
Il sintomo più comune di un’infestazione da pidocchi è il prurito sul cuoio capelluto, sul collo e sulle orecchie, una reazione allergica ai morsi dell’insetto. I pidocchi più grandi possono anche essere individuati ad occhio, ma non è proprio semplice soprattutto sui capelli scuri: sono comunque insettini piccoli, che si muovono molto velocemente. Allo stesso modo, anche le uova possono essere individuate (queste sono di colore chiaro e, al contrario dei pidocchi, sono più visibili sui capelli scuri): grandi quanto un granello di forfora, si distinguono da questa perché ancorate al capello e difficili da rimuovere.
La forfora, che si presenta sotto forma di scaglie bianche e secche, è distribuita uniformemente sull’intera testa e si rimuove facilmente. Le lendini di pidocchi, invece, sono concentrate piuttosto sulla nuca, le tempie e dietro le orecchie. Inoltre, la loro forma è tonda e regolare, il colore opalescente (bianco, giallastro oppure grigio) e la grandezza non supera i 5 millimetri. Le squame di forfora hanno al contrario forma e dimensioni irregolari.
Per capire se si tratta di pidocchi, puoi procedere dunque con la prova del pettine: se soffri di forfora, tra i denti del pettine vedrai le squame. Se soffri di pediculosi, un semplice pettine non servirà perchè per togliere le lendini è necessario usare l’apposito pettinino.
Come si curano i pidocchi?
I pidocchi possono essere eliminati utilizzando uno dei prodotti presenti in commercio e pensati proprio per combattere le pediculosi. Se i pidocchi sono pochi, è possibile adottare la tecnica che gli inglesi chiamano “wet combing”: si passa il balsamo sui capelli e, con l’apposito pettinino per le lendini, si pettinano i capelli per almeno 10 minuti ogni due o tre giorni, per un paio di settimane.
E se il rimedio della nonna prevede di utilizzare l’aceto, è possibile acquistare in farmacia e parafarmacia prodotti decisamente più efficaci. In forma di shampoo, spray, mousse, lozioni oppure gel, i prodotti per la pediculosi sono generalmente a base di Malathion (che provoca la paralisi respiratoria del pidocchio e uccide anche le uova) o di Estratto di piretro (che uccide il pidocchio per soffocamento ma sulle uova è meno efficace). Ci sono poi in alternativa prodotti con estratti vegetali, mentre indispensabile è sempre il pettinino a denti fitti che solitamente troviamo in dotazione con gli appositi prodotti venduti in farmacia.
È possibile prevenire la pediculosi?
Prevenire la pediculosi è molto difficile: si possono adottare buone abitudini, come non scambiarsi cappelli e oggetti personali che entrano in contatto coi capelli, ma basta che la propria testa stia qualche minuto a contatto con la testa di una persona infestata per ritrovarsi a propria volta coi pidocchi.
Esistono però dei repellenti che, utilizzati con costanza, possono aiutare a tenere lontano il pidocchio. Ma l’unica soluzione certa è controllare spesso la testa dei bambini, e agire tempestivamente al notare di pidocchi e/o lendini.
I prodotti contro la pediculosi
Presso la nostra farmacia è possibile acquistare i prodotti della linea Mom Combi di Candioli Farmaceutici. Le confezioni includono tutte il pettinino, ed è possibile scegliere tra shampoo, emulsione e anche spray per i tessuti. Antiparassitari, questi includono Permetrina, una sostanza attiva utilizzata anche per i presidi medico-chirurgici, che agisce come neurotossina eliminando acari, zecche, pulci e pidocchi.
Altri prodotti acquistabili presso la Farmacia La Cà sono:
- la schiuma termosensibile Milice a base di piretrine naturali, efficace sulle uova e sui pidocchi adulti
- lo spray Prevent di Paranix, per una protezione attiva e prolungata contro i pidocchi
- i prodotti Aftir per la prevenzione dei pidocchi, indicati per le infestazioni del capo da pidocchi e da altri ectoparassiti dell’uomo e capaci di favorire l’allontanamento dei parassiti morti e delle loro uova, contribuendo ad attenuare la fastidiosa sensazione di prurito e aiuta a ridurre gli arrossamenti e le irritazioni cutanee
- i prodotti Mom, in grado di distruggere i pidocchi al 90% in 15 minuti e al 100% dopo un’ora

